Cooperativa Sociale Valle del Marro –Libera Terra
La Cooperativa Sociale di Lavoro e Produzione “Valle del Marro – Libera Terra” è stata costituita nel dicembre 2004 e coltiva, nella Piana di Gioia Tauro, oltre 100 ettari di terreni confiscati alla mafia, al fine di dare nuova dignità a territori caratterizzati da una forte presenza mafiosa e creare opportunità di lavoro, proponendo un sistema economico virtuoso basato sulla legalità e sulla giustizia sociale. I soci fondatori sono un gruppo di giovani che, con la loro chiara scelta etica, contribuiscono allo sviluppo durevole della comunità, lavorando nel comparto agricolo con un rinnovato spirito di iniziativa imprenditoriale, stimolando nuove forme di cooperazione e tenendo alta l’attenzione antimafia. L’impegno per una terra libera, infatti, si concretizza in un modello di agricoltura sociale che genera lavoro etico; la Valle del Marro – Libera Terra è riuscita a raggiungere in pochi anni importanti traguardi nel settore agricolo e nella vita della comunità, nonostante abbia subito numerosi atti intimidatori, sabotaggi e svariati danneggiamenti.
ATTIVITA’ PRODUTTIVA
L’azienda agricola si compone di circa 100 ettari di terreni confiscati alla mafia, assegnati alla cooperativa dai Comuni, per finalità sociali, tramite comodati d’uso gratuito. I fondi sono ubicati in zone pianeggianti e collinari in un contesto particolarmente vocato dal punto di vista agricolo, che va dalla fascia pre-aspromontana alla zona costiera. La cooperativa coltiva i terreni secondo i principi e le tecniche dell’agricoltura biologica; la scelta del bio è una vera e propria filosofia di vita, sostenuta dalla convinzione che il metodo biologico non sia un ritorno al passato, ma un percorso fatto di ricerca, innovazione e impiego delle migliori conoscenze e tecnologie che permettono di conservare la fertilità della terra e garantire la salubrità dei suoi prodotti. L’attività agricola si articola nella coltivazione di ortaggi (melanzane e peperoncino piccante), agrumi (arance e clementine), olive da cultivar autoctone ( ottobratica, sinopolese, carolea) e kiwi. Si realizza anche la trasformazione dei prodotti, tra cui melanzane a filetti, pesto di peperoncini piccanti, miele e olio extra vergine di oliva, che vengono commercializzati attraverso GAS o canali di vendita diretta ed on line.
ATTIVITA’ SOCIALI
La “Valle del Marro” si occupa di inserimento lavorativo in azienda/cooperativa, tirocinio formativo, turismo sociale e attività di educazione/formazione. Partecipa a numerosi progetti promossi a livello nazionale da LIBERA e attuati nei territori, dalle cooperative sociali e dalle associazioni che fanno parte della sua rete. Tra questi, “Estate Liberi”, un’iniziativa che vede protagonisti giovani provenienti da diverse regioni d’Italia, che vivono un’esperienza di confronto, conoscenza e socialità, prendendosi cura dei beni confiscati e riutilizzati per finalità sociali e interagendo con le comunità dei territori visitati. La Coop. “Valle del Marro” – Libera Terra è sostenuta da una rete di soggetti, tra cui C.C.P.B.(Consorzio per il controllo dei prodotti biologici) di Bologna , Avviso Pubblico, Progetto Policoro e Fondazione con il Sud, che mettendo al suo servizio sia risorse e strumenti che competenze e sinergie, le consentono di affrontare la sfida per uno sviluppo legale e sostenibile, in un territorio fortemente penalizzato. Negli anni ha attivato collaborazioni e partenariati con USMM, Comunità ministeriali e Istituti di Pena, Enti locali (Comuni, Province, Regioni), Università/Enti di ricerca, Associazioni del volontariato, Associazioni di familiari, Cooperative sociali, Opere religiose, Imprese agricole, Reti territoriali, Reti di imprese e GAL.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Coltivare i terreni confiscati alla mafia, ma anche “coltivare le coscienze”, seminando buone pratiche nel territorio: da questo principio prendono vita iniziative e progetti educativi tesi a rilanciare l’impegno antimafia e ad operare un cambio di mentalità e di stili di consumo. La Coop. “Valle del Marro” attua percorsi educativi e didattici sui temi della legalità, della cittadinanza attiva, dell’eco-sostenibilità e del consumo alimentare etico e responsabile. I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, i Campi di impegno e formazione e i Percorsi Cooperativi sui beni confiscati alla mafia rappresentano esperienze dal forte valore etico e civile che contribuiscono a formare nei giovani e negli adulti una nuova idea di responsabilità sociale e di legalità.